La conversazione che segue dà un’idea delle condizioni vissute da individui che hanno tentato di liberarsi dal sistema d’ipocrisia sociale e dalla mentalità dell’obbedienza. Questa esperienza — che è la nostra — è ancora fragile, è appena nata.
Durante la rivoluzione, ed ancora oggi, una delle principali difficoltà è stata la nostra incapacità di osservare chiaramente il potere intrinsecamente autoritario all’interno della società, un potere incarnato dallo Stato. Questo ci ha impedito allora — e ci impedisce sempre — di grattare via lo strato di vernice sotto cui si nascondeva, per combatterlo nella sua nuda essenza.
130 p. – aprile 2018 – 2 euro
Introduzione
Prima parte – Sul bordo del fiume
Seconda parte
Terza parte
Postfazione