n°5 Rompere le righe. Contro la guerra, contre la pace, per la rivoluzione sociale

« Forse oggi più che mai il mondo ha bisogno del soffio vivificante dell’anarchismo; oggi più che mai appare la necessità di infrangere la regola, la disciplina, la legge », scriveva un compagno alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, le guerre, l’altra faccia della pace sporca di sangue dei mercati, del progresso e della produzione, continuano a devastare il mondo, e forse ancora oggi c’è bisogno del grido stridente dell’anarchia che si oppone ad ogni potere, che rompe le righe degli Stati totalitari e democratici, che scruta gli orizzonti per fermare il massacro laddove esso si produce.
La guerra, il controllo, la repressione, lo sfruttamento, la militarizzazione degli spiriti, l’odio settario, il maelstrom tecnologico sono tutti aspetti di questo dominio in continua ristrutturazione che quest’opuscolo intende analizzare, avventurandosi allo stesso tempo sui sentieri dell’azione di ieri e di oggi contro la loro guerra… e contro la loro pace.

166 p. – gennaio 2019 – 2 euro

Info e richieste :  hourriya_it@riseup.net

Indice

Da una guerra all’altra

Contro la guerra, contro la pace
Elementi di lotta insurrezionale contro
il militarismo e la repressione

La guerra moderna e i suoi contorni

La militarizzazione nel Cono Sud dal 2003

Diario di bordo
Una progettualità per far fronte
alla guerra (e alla pace)

Rubicone

Senza giri di parole
L’opposizione degli anarchici italiani
alla guerra negli Stati Uniti attraverso
la Cronaca Sovversiva